Podcast&Art: Pompei. La città viva
In questa rubrica di fine mese siamo soliti proporvi libri, film e documentari che attraversino i mondi della scienza, dell’arte e, quando possibile, di entrambi contemporaneamente. Superando le tradizionali forme di espressione legate all’intrattenimento, vi abbiamo proposto anche l’esperienza dell’opera lirica che, a dispetto di quanto si pensi, non solo non è “vecchia”, ma è strettamente legata al mondo dei beni culturali, sia per i suoi contenuti, che, in quanto espressione artistica, è ascrivibile alla categoria dei beni immateriali.
Oggi vogliamo proporvi una forma insolita di intrattenimento, che sta velocemente entrando a far parte delle abitudini di una fetta sempre più ampia della popolazione: il podcast.
Tecnicamente, un podcast è un programma audio suddiviso in puntate con uscita periodica. Gli episodi audio, ascoltabili su piattaforme dedicate (sia per smartphone che per pc) possono essere riprodotti in streaming, oppure scaricati e ascoltati in differita, senza l’aiuto di una connessione internet. Diversi sono i temi in cui si suddividono i podcast, tanti quanti ne possano esistere per la letteratura e per il giornalismo: solo per citarne alcuni, esistono podcast a tema storico, economico, di divulgazione scientifica, di informazione quotidiana, comici, religiosi, radiofonici, musicali, letterali e, ovviamente, artistico-archeologici.
È proprio a quest’ultima categoria che appartiene il podcast “Pompei. La città viva”, realizzato da Electa per il Parco Archeologico di Pompei. Suddiviso in sei puntate da circa 40 minuti l’una, il podcast narra dell’antica Pompei che, prima di essere sito archeologico, è stato un florido centro culturale ed economico del sud della penisola italiana, abitato sin dal IX sec. a.C. e la cui fine è stata segnata dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. Proprio questo evento naturale così disastroso ha fatto sì che il tempo per la città si interrompesse, come in un fermo immagine: Pompei, infatti, può essere considerata una città viva, perché studiando i resti archeologici intrappolati nel materiale vulcanico possiamo capire come vivesse la sua popolazione esattamente in quel momento (al contrario delle aree sepolcrali, in cui quella che studiamo è una popolazione di morti).
Attraverso il racconto a più voci di studiosi ed esperti di Pompei, il podcast racconta la morte, la scoperta archeologica, risalente a 300 anni fa, e la recente ri-scoperta di una dei più famosi centri urbani dell’antichità. “Il museo vivente”, “Dall’arte allo street food”, “Cinquanta volte Hiroshima”, “I volti della ricerca”, “La città dell’amore”, “Dal Gran Tour a Lonely Planet”: questi i titoli delle puntate che compongono un interessante quanto originale podcast che, assieme ai due documentari (Pompei – Ultima Scoperta e Pompei – Ultima rivelazione: il carro) trasmessi dalla Rai sulle novità venute alla luce grazie ai recenti scavi, rendono Pompei uno dei parchi archeologici più attivi nel settore della divulgazione e della comunicazione con il pubblico.
Le puntate di Pompei. La città viva sono disponibili gratuitamente sulle principali piattaforme di ascolto digitale.
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