Visualizzazioni totali

Chimica e restauro: il triangolo della solubilità

Tutti gli specialisti del mondo della conservazione dei beni culturali, che essi siano restauratori o diagnosti, hanno bene in mente una frase che spesso, per alcuni, diventa un mantra: “il simile scioglie il simile”. Cosa vuol dire nello specifico e come può essere applicata alle opere d’arte?

Sostanzialmente, questa affermazione riassume un concetto estremamente importante: la scelta del solvente più adatto per affrontare la pulitura di un dipinto o di una qualsiasi opera d’arte deve essere determinata dalla sostanza da sciogliere, in modo da facilitare la rimozione della stessa senza danneggiare la superficie da trattare. In questa circostanza, le analisi diagnostiche preliminari al restauro sono fondamentali: se il restauratore conoscerà la natura della vernice degradata o dell’ultimo strato di materiale da rimuovere presente sull’opera d’arte, potrà anche scegliere con accuratezza il prodotto migliore da applicare, affinché l’opera non venga involontariamente danneggiata durante l’intervento di pulitura.

In base al solido da dover sciogliere, i solventi potrebbero essere descritti come deboli o forti. Tuttavia, uno stesso solvente potrà comportarsi in maniera più o meno aggressiva e soddisfacente a seconda della natura del materiale da trattare. Dunque, una migliore distinzione potrebbe tenere conto di parametri assoluti per tutti i solventi e non relativi alla composizione del bene artistico da restaurare. Seguendo tali direttive, sono stati selezionati tre parametri in grado di descrivere e caratterizzare tutti (o quasi) i solventi utilizzati nel restauro di opere d’arte:

- Grado di apolarità della molecola caratteristica del solvente (A), o forze di dispersione;
- Grado di polarità della molecola caratteristica del solvente (P), o forze polari;
- Disponibilità della molecola di formare legami idrogeno (H), o forze di legame idrogeno.

Questi valori, posti in un diagramma ternario e trasformati in valori percentuali, hanno dato origine ad uno degli strumenti più usati e attualmente in circolazione per la scelta del miglior prodotto pulente in fase di restauro: il triangolo (o diagramma ternario) dei solventi e della solubilità, detto anche triangolo di Teas.



Nel diagramma, ogni vertice rappresenta uno dei tre parametri caratterizzanti i solventi (A, P, H) al 100%. Valutandone le proprietà intrinseche, è stato possibile inserite all’interno del triangolo diversi solventi, compresa l’acqua, ed avere una rappresentazione visiva delle caratteristiche di un solvente rispetto all’altro. Oltretutto, conoscendo i valori A, P e H dei solventi, è possibile creare miscele per la pulitura che abbiano caratteristiche specifiche per ogni singolo intervento di restauro.

Conseguenza diretta della conoscenza delle caratteristiche dei solventi e dei relativi materiali “simili” è la possibilità di individuare aree di solubilità dei materiali all’interno del diagramma ternario stesso. Conoscendo, infatti, le proprietà chimiche delle sostanze da rimuovere, proprio grazie alle analisi chimico-fisiche di laboratorio, è stato possibile determinare i valori limite dei solventi per ogni tipologia di materiale da pulire (solitamente vernici, resine, gomme, cere, olii e prodotti filmogeni in generale). Sovrapponendo queste aree di solubilità al triangolo di Teas, in cui ogni punto corrisponde ad un preciso solvente, i restauratori avranno un quadro completo di “chi scioglie cosa”, evitando così di utilizzare il prodotto sbagliato, rischiando di non produrre alcun risultato o, peggio, di rovinare irreversibilmente l’opera d’arte.



Utilizzare, ad esempio, un determinato solvente organico su uno strato di olio siccativo potrebbe comportare un irrigidimento del film pittorico, con conseguente alterazione del colore. Senza considerare, poi, che ogni pigmento, per propria natura, produce un film pittorico leggermente differente, e di ciò bisognerà sicuramente tener conto.

Infine, data la difficoltà nello scegliere il solvente o la miscela di solventi adatta per ogni singolo caso, sono stati ideati tanti software interativi (ad esempio il triangolo interattivo dei solventi e delle solubilità*, sviluppato dall'IsCR) utili sia nella scelta delle molecole migliori sia dei loro rapporti all’interno del solvente, con l’unico scopo di realizzare un intervento di restauro il più mirato, preciso e delicato possibile.


*NOTA: attualmente il programma è utlizzabile solo attraverso il browser Internet Explorer



Bibliografia

- M. Matteini, A. Moles, La chimica del restauro. I materiali dell’arte pittorica, Nardini Editore, 2007

- P. Cremonesi, L’uso dei solventi organici nella pulitura di opere policrome, collana I talenti, Edizioni Il Prato, 2004

Commenti

Posta un commento

Etichette

Film&Art Archeologia Emanuele Dell'Aglio Metalli Conservazione Silvia Soncin Chimica Research for Cultural Heritage Analisi Diagnostiche News from Diagnostic World Restauro Colore Musei Degrado Diagnostica non invasiva Spettroscopia Raman Tecniche non invasive Resti Umani UNESCO Carta Spettroscopia Studi di provenienza autori ospiti Arte Contemporanea Ceramica Coloranti Datazione Elettrochimica Film Gemme Imaging Medioevo Van Gogh Archeometria Corrosione Diagnosta Dipinti Egitto Lapidei Pittura Pompei Spettrometria di Massa Spettrometro di Massa Vetro arte tecnica pittorica ANEDbc ANEDbc racconta Alessadra Virga Artemisia Gentileschi Audiovisivi Bronzo ENEA Ercolano Esperto scientifico per i beni culturali Laser Leonardo da Vinci Libri Luce Machine Learning Materiali Materiali di origine animale Microscopia Modeling 3D Museo NfDW Papiri Picasso Piombo Rame Sincrotrone Tecnologie Voltammetria di Microparticelle calce leganti libro tessuti vegetali ATR Adorazione dei Magi Alimenti Antropologia Archeoastronomia Biodeterioramento Cervello Chiara Lucarelli Cinema Colori Costantino D'Orazio DNA Dagherrotipia Data Science FT-IR Ferro Firenze Fotografia Gaia Piccardi Galleria degli Uffizi Gialli di cadmio Graphic Novel Inquinamento Atmosferico KHA Lacche Legno Leonardo Mass Spectrometry Materiali cartacei Materiali lapidei Memoria Michelangelo Microscopia elettronica ESEM Modelli tridimensionali Monitoraggio Musei Vaticani Musei virtuali Museo Egizio Nanomateriali Ottica Papiri carbonizzati Parchment Pellicole Prodotti innovativi Proteine Restauro digitale Rinascimento Roma SERS Storia del Restauro Strumenti musicali Termoluminescenza Tomografia Computerizzata (CT) Tomografia a Raggi X a Contrasto di Fase Vermeer Vesuvio Vincent Van Gogh ZooMS acceleratori adesivi biologia cancro del bronzo colla colorante dipinti ad olio doratura inchiostri isotopi stabili microtomografia Raggi X pietre preziose pulitura radiocarbonio raggi-X rosso supporto scrittorio AAMs ANOVA Ablation Actinobatteri Adriana Iuliano Affresco Akhenaton Alabastro Alberto Angela Alessandro Guiccioli Alkali Activated Materials Amarna3D Project Ambiente Amedeo Modigliani Analisi 3D Analisi degli Isotopi Stabili Analysis of variance Andrea Bisciotti Annerimento Antico Egitto Anton Cechov Antonio Ligabue Antonio Stradivari Arazzi Archaeobotanica Archeologia Giudiziaria Archeologia Invisibile Archeologia subacquea Archeology Archeomafie Architettura Argento Arsenico Arte Povera Arte moderna Arte naif Artemisia Gentileschi pittrice guerriera Artista Assorbimento Atacama Attribuzione Autobiografia Avorio Azzurrite Beatrice Luzi Benedetta Vitale Benzotriazolo Bible Bioprodotto Biopulitura Birra Blu Blu Egizio Bolzano Book Brienne Collection British museum CERN CSGI Caffè Calchi Cammeo Campus Ravenna Cantiere Cappella Sansevero Cappella Scrovegni Caravaggio segreto Casa del Bicentenario Cemento Ceprano Chiara Manfriani Christie's Chrozophora tinctoria Ciclo pittorico Cile Cina Cinquecento Cioccolato Claudia Cricchio Claudia Moricca Cleaning Codice dei beni culturali Conservazione Preventiva Consolidamento Coppa di Licurgo Corallo Coronavirus Crimini contro il Patrimonio Culturale Cromatografia DESY DNA antico Danza Datazione U-Th Datazione al radiocarbonio Declorazione Diamanti Dieter Berner Diffrattometria Neutronica Dimorfismo Sessuale Dipinti su tavola Docu&Art Donatello Draka distribution ESRF Edmond de Belamy Egon Schiele Elementi in traccia Elio Giordano Emanuele Imbucci Enrico Lo Verso Erosione Esposizione Espressionismo Eufronio Falsificazione Fata verde Fenici Figure Final Portrait Foro di Augusto Fossilizzazione Fotocatalizzatori Fotoemissione Fotoluminescenza Francesca Gherardi Frida Kahlo Fruizione Gaia Servadio George Byron Gesso Ghisa Giacometti Giallo di Napoli Gioacchino Rossini Gioconda Giorgio Diritti Golden Lilium Gallery Goujian Gran Sasso Heinrich Schliemann Howard Carter INFN IRMS Idrogel Nanostrutturato Il viaggio a Reims Illuminazione Imaging XRF Inibitori Biologici Insetti Internet of Things Intervista Io sono fuoco Isabella Otto Italia Ivano Marescotti Johannes Vermeer John Ruskin LAM LIF Laboratorio Laboratorio Arvedi di Diagnostica Non-Invasiva Lacca Lapislazzuli Laser Scanner Laura Parducci Layer Amplification Method Lazurite Leghe Letterlocking Louvre MIT MIUR Macchina di Antikythera Malte Marcatura ottica Margaret Keane Maria Bernadette Melis Marina Abramovic Marmo Matisse Maya Blu Mercurio Messaggi nascosti MiBACT Michelangelo Buonarroti Michelangelo infinito Microclima Microstruttura Mikhail Bulgakov Modigliani Modì Monetazione Romana Monna Lisa Mozia Muoni Murex Brandaris Museo Archeologico dell'Alto Adige Nanocellulosa Nanotecnologie Nasiergel Nastri magnetici Neandertal Nero Nopalgel Northumbria University Notre Dame de Paris Obvious Occhio Opera lirica Opera&Art Opere Policrome Opificio delle Pietre Dure Ossidiane Ossido di Zinco Ottica Non Lineare PIXE Padova Palazzo Guiccioli Palmira Percezione Performance Pergamena Perkin Peste Petrografia Philippe Daverio Physically Based Renderer Pietre ornamentali Piogge acide PlayStation Podcast Porcellana Porpora Porpora di Tiro Potere Risolutivo Progetto Grande Rilevanza Italia - Messico RGB Rafael Parra Raggi X Realtà Virtuale Reazioni chimiche Reggia Rendering Repliche Research Riccardo Falcinelli Riflessione Risoluzione SEM-EDS Sacra Sindone Sali solubili Salvator Mundi Scientia ad Artem3 Secessione viennese Seconda Armonica Sheele Sindone Sistina Smaltino Smeraldo Sofia Podestà Solfatazione Sound and Vision The Hague Spettroscopia FTIR Spettroscopia di Impedenza Elettrochimica Spolvero Sticky-Shed Syndrome Stonehenge Storia dell'arte Storie dell'arte Storie di Sant'Orsola Street art Strontium isotopes Strumenti ad arco Syrtos Syrtos a tre passi TEM TLS Tecnica EVA Tel el Amarna Teleri Teoria del Restauro Terahertz Terre rare Tessuti fossili The cleaner Titanio Tiziana Pasciuto. Turismo Tutankhamon Uffizi Università di Bologna Urina VIMP VMP Valentina Risdonne Vantablack Venaria Reale Venezia Verde Victoria and Albert Museum Videogiochi Vinegar Syndrome Vino Violini Viollet-le-Duc Visione Vittore Carpaccio Volevo nascondermi William Turner Workshop XPS XRF Zooarchaeology Zucchero affreschi alcool algoritmo ambra ametista art assenzio bagnabilità cattura del movimento celadonite cera ciclotrone cinabro cloro code colla animale colla di bue colla forte collanti colorante di sintesi cultural heritage dieta documentario escher foglia d'oro folle storia dell'arte follia formazione formula chimica garavella giallo indiano i colori dell'anima idrogel il gesto dell'arte illusioni ottiche imprimiture liuteria malattia mentale manoscritti medievali marine reservoir effect mauveina minerali minio mosaico mostra nastri adesivi natura del materiale nerofumo oli siccativi origine animale origine vegetale oro paleodieta particelle patrimonio culturale immateriale pelle pietre processo fotossidativo proteomica protoni registri mortuari Milano rimozione ritratto rocce significato sintetici solubilità sostanze adesive spettro elettromagnetico statistica storia del papiro storico dell'arte tempere tempere polisaccaridiche tempere proteiche tempo di presa tintura tinture triangolo di Teas viola viscosità Ötzi
Mostra di più