Film&Art: Impressionisti Segreti
Si è detto molto sull’’Impressionismo e altrettanti libri e film hanno celebrato una delle correnti artistiche più importanti della storia dell’arte. Eppure, agli albori di questa corrente, gli impressionisti non erano quasi mai considerati dalla critica e, come spesso accade con le novità, furono emarginati e incompresi.
Qual era la novità imposta dall’Impressionismo che tanto turbava la tradizionale corrente artistica di metà Ottocento? Il movimento, la natura, la luce.
È partendo dai dettagli dei quadri di Monet, Renoir, Pissarro, Cézanne e molti altri grandi artisti che Impressionisti segreti permette di immergersi nella loro realtà, fatta essenzialmente di colori e luce. Il documentario è stato realizzato per promuovere la mostra degli impressionisti a Palazzo Bonaparte (Roma, 6 ottobre 2019 – 3 maggio 2020), nella quale sono esposti opere appartenenti esclusivamente a collezioni private e, dunque, difficilmente fruibili in altre occasioni.
Questa doppia occasione culturale, del documentario e della mostra, ci permette di comprendere non solo la tecnica artistica che diede la possibilità agli artisti del XIX secolo di rompere definitivamente con le forme artistiche del passato, ma anche il pensiero culturale alla base del filone artistico: l’abbandono degli spazi chiusi in favore dell’en plein air, il movimento sinuoso delle ballerine, la natura e la luce.
Il documentario è stato diretto da Daniele Pini e, purtroppo, è rimasto nei cinema solamente per tre giorni, dal 10 al 13 febbraio. Con la rubrica di oggi l’invito è dunque doppio: se avete perso il documentario non dovrete mancare la mostra di palazzo Bonaparte, poiché è una occasione davvero unica per ammirare capolavori che non sono esposti nei musei.
"Prima di essere una tecnica, l'Impressionismo è una necessità estetica e di civiltà".
Come non essere d’accordo?
Più informazioni: https://www.mymovies.it/film/2020/impressionisti-segreti/
La mostra: http://www.arthemisia.it/it/impressionisti-segreti/
Qual era la novità imposta dall’Impressionismo che tanto turbava la tradizionale corrente artistica di metà Ottocento? Il movimento, la natura, la luce.
È partendo dai dettagli dei quadri di Monet, Renoir, Pissarro, Cézanne e molti altri grandi artisti che Impressionisti segreti permette di immergersi nella loro realtà, fatta essenzialmente di colori e luce. Il documentario è stato realizzato per promuovere la mostra degli impressionisti a Palazzo Bonaparte (Roma, 6 ottobre 2019 – 3 maggio 2020), nella quale sono esposti opere appartenenti esclusivamente a collezioni private e, dunque, difficilmente fruibili in altre occasioni.
Questa doppia occasione culturale, del documentario e della mostra, ci permette di comprendere non solo la tecnica artistica che diede la possibilità agli artisti del XIX secolo di rompere definitivamente con le forme artistiche del passato, ma anche il pensiero culturale alla base del filone artistico: l’abbandono degli spazi chiusi in favore dell’en plein air, il movimento sinuoso delle ballerine, la natura e la luce.
Il documentario è stato diretto da Daniele Pini e, purtroppo, è rimasto nei cinema solamente per tre giorni, dal 10 al 13 febbraio. Con la rubrica di oggi l’invito è dunque doppio: se avete perso il documentario non dovrete mancare la mostra di palazzo Bonaparte, poiché è una occasione davvero unica per ammirare capolavori che non sono esposti nei musei.
"Prima di essere una tecnica, l'Impressionismo è una necessità estetica e di civiltà".
Come non essere d’accordo?
Francesca
Più informazioni: https://www.mymovies.it/film/2020/impressionisti-segreti/
La mostra: http://www.arthemisia.it/it/impressionisti-segreti/
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