Film&Art: Frida (2002)
Una donna, un’artista, un’icona: questa è Frida Kahlo, raccontata nel film biografico Frida diretto da Julie Taymor nel 2002.
Il difficile compito di interpretare uno spirito così complesso e inquieto come quello della pittrice messicana è stato affidato a Salma Hayek, affiancata da Alfred Molina nei panni di Diego Rivera. Il film si basa sul libro di Hayden Herrera (Frida: A biography of Frida Kahlo) e racconta la vita dell’artista dagli albori della sua carriera fino alla prematura morte.
La pellicola riesce a trasmettere la forza d’animo di una donna che ha dovuto fronteggiare innumerevoli difficoltà sia nella sfera privata che nel mondo dell’arte. Frida, infatti, desiderosa di aiutare economicamente la famiglia dopo essere stata coinvolta in un incidente d’autobus, riesce a contattare Diego Rivera, all’epoca uno dei più famosi pittori messicani. Diego vede in lei un incredibile talento, e pertanto comincia ad introdurla nei circoli artistici del paese. Tra i due nasce dapprima una profonda amicizia che successivamente muta in amore: dopo pochi mesi dal loro primo incontro, si sposano.
Ai successi professionali di lei, però, non corrispondono quelli privati: stanca degli innumerevoli tradimenti del marito, tra cui anche con sua sorella Cristina, la stessa Frida inizia e termina relazioni parallele, sebbene infine torni sempre dall’amato Diego, definito da lei stessa l’unico grande amore della sua vita.
Frida partecipa attivamente anche alla vita politica nazionale e internazionale, costruendosi quella fama che successivamente la indentificherà non solo come artista d’avanguardia, ma come una donna moderna, libera, competente, professionale, risoluta.
Il film si è guadagnato due Oscar nel 2003 come miglior trucco e miglior colonna sonora, oltre ad altre quattro nomination tra cui miglior attrice per la Hayek. Questo film è una finestra sulla complicata vita di una donna che non si è mai arresa davanti alle difficoltà della vita, ma per comprendere a fondo un personaggio di questo calibro è sicuramente necessario avere una visione il più completa possibile del periodo storico in cui visse: le scelte di Frida sembrano quelle di una donna a noi contemporanea, eppure è vissuta tra il 1907 e il 1957. Dunque, si parla di una forte figura avanguardista e che ha sicuramente aperto una importante porta sul mondo dell’arte contemporaneo.
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