Film&Art: Michelangelo – Infinito
“Un esperto è uno che conosce il suo lavoro talmente bene
che può permettersi il lusso di farlo male.”
Guardare negli occhi il David, piangere il Cristo, appena deposto dalla croce, assieme alla sua dolce madre e affrescare la volta della Cappella Sistina fianco a fianco con il suo celeberrimo pittore. Purtroppo, tutti noi sappiamo che ciò non è possibile, ma possiamo provare ad avvicinarci vertiginosamente al genio di Michelangelo grazie al film di Emanuele Imbucci.
Si tratta di un particolare documentario biografico che ripercorre le fasi salienti della vita e il crescente successo dello scultore e pittore fiorentino, con un approccio che richiama alla memoria il libro Michelangelo, io sono fuoco di Costantino d’Orazio.
A guidarci fra le meravigliose opere (compiute e non) del celebre artista sono le voci e le parole di due guide d’eccezione: Giorgio Vasari, storico dell’arte cinquecentesco, e lo stesso Michelangelo Buonarroti. Con un approccio teatrale molto appassionato, i due narratori affrontano le vicende e i turbamenti vissuti dall’artista, un uomo dal carattere difficile e dall’animo inquieto, sempre attanagliato da continui ripensamenti e indecisioni che spesso si riflettono sulle sue tormentate opere. Il film, inoltre, permette allo spettatore di osservare alcune delle sue più celebri opere con una definizione strepitosa (4K HDR). Il valore aggiunto, però, non è solo conferito dall’elevatissima qualità delle immagini, ma anche dalle descrizioni e dagli interessanti approfondimenti che accompagnano le immagini, permettendo a qualunque tipologia di spettatore di apprezzare la crescita e la maturazione stilistica raggiunta dall’artista nel corso della sua lunghissima carriera professionale.
Michelangelo – infinito è un film che riempie di meraviglia gli occhi e l’animo dello spettatore: vi sembrerà quasi di toccare lo stesso marmo sfiorato dalle dita di Michelangelo e di vivere le sue stesse emozioni e vibrazioni.
E voi, cos’altro state aspettando? Correte subito a scoprire qualcosa in più su questo magnifico documentario, magari consultando il sito web creato appositamente.
Commenti
Posta un commento