News from Diagnostic World: Nopalgel, un nuovo bioprodotto per i Beni Culturali
Il logo del Progetto, realizzato da Francesca Maria Rufini. |
Il 20 settembre 2017, presso la sede ENEA sita in Via Giulio Romano, si è tenuta un’interessante conferenza dal titolo “Dalla tradizione all’innovazione: dall’arte messicana preispanica, un bioprodotto per i Beni Culturali”.
Il workshop verteva sulla presentazione del Progetto Grande Rilevanza Italia – Messico, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, grazie al quale è stato possibile sperimentare e realizzare nuovi prodotti per il restauro e la conservazione dei beni culturali partendo da risorse biologiche, di modo da favorire la bioeconomia, le biotecnologie e la sostenibilità degli interventi di restauro.
Protagonista del Progetto è, senza dubbio, l’Opuntia ficus indica (nopal), meglio conosciuta come Fico d’India, una pianta succulenta della famiglia delle Cactaceae, originaria del Messico ma anche ben diffusa in tutto il bacino del Mediterraneo. Il suo estratto è ricco di proprietà: oltre a rappresentare una sostanza edibile, essendo costituita principalmente da una miscela di zuccheri e fibre, la mucillagine del fico d’India viene impiegata nell’industria cosmetica e farmaceutica, rispettivamente per la produzione di saponi e dei film coating; recentemente, il suo utilizzo è stato sperimentato anche per la realizzazione di plastiche biodegradabili.
Per quanto riguarda il progetto italo-messicano, invece, la mucillagine è stata impiegata per realizzare un bioprodotto, come già la tradizione preispanica suggeriva: difatti, la mucillagine veniva adoperata come legante organico nelle malte e/o nei pigmenti, al fine di migliorare le proprietà meccaniche dei materiali utilizzati nei beni culturali.
Il processo per la produzione del prodotto industriale si è basata principalmente su tre fasi:
I. Estrazione della mucillagine dal cladodio (la pala del fico d’India) attraverso un processo di raccolta, lavaggio e riduzione in pezzi dello stesso e, successivamente, di estrazione e centrifugazione.
II. Riduzione della mucillagine a liofilizzato.
III. Caratterizzazione del prodotto finale, in cui è risultato che la mucillagine liofilizzata è perfettamente reversibile e non perde le proprie caratteristiche.
La validità del Nopalgel è già stata verificata in via sperimentale in diversi campi e con diverse funzionalità:
- supportante, per l’immobilizzazione di batteri da utilizzare nelle biopuliture;
- veicolante, in associazione ad altre sostanze, per il controllo del biodeterioramento, di modo da sostituire i biocidi;
- additivo nelle malte, per migliorarne le proprietà meccaniche;
- blando consolidante.
La ricerca e il progetto su questo interessante prodotto continuano ad andare avanti e sono in fase di sperimentazione nuovi prodotti che hanno come comune genitore l’estratto di Opuntia, che rappresenta una valida ed importante alternativa ai prodotti attualmente in commercio, talvolta non rispettosi della salute dell’operatore e del bene culturale stesso.
Se volete saperne di più, in bibliografia troverete, primo fra tutti, il link al sito dell’Enea, contenente i pdf di tutte le presentazioni della giornata.
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